Sabato sera. Torino, parco della Pellerina. Finita l'esibizione dei Massino Volume, deve iniziare a suonare madame Patti Smith. Il tempo si ribella, il diluvio ci costringe sotto un tendone schiacciati come sardine in scatola. E' lì che ci incontriamo tutti, dopo tanto tempo. Nel vapore di umori, sudori e pioggia parte un racconto:
"Livia mi è apparsa in sogno sabato mattina. Era un sonno iniziato tardi nelle ultime ore della notte. Sentivo l’appagamento di stare disteso immobile con il viso premuto sul cuscino, incosciente e rapito dalla dimensione onirica. Breve e conciso il sogno ha come protagonisti me e Livia. Compagni di un viaggio mancato in Francia, a cui non ho potuto partecipare per ragioni economiche, ci ritrovavamo nell’ostello francese del mondo dei sogni. Alla ricerca della chiave della camera in cui non ho mai dormito. Era la numero 63 o 57? Il campo visivo si stringe sulle due chiavi e sui due numeri scolpiti sul metallo del portachiavi. Poi appaiono due porte recanti i medesimi numeri. Poi compare di nuovo Livia per suggerirmi di non dimenticarla. Alla fine mi sveglio. Sento che si tratta di un sogno rivelatore. Annoto su un foglio 67, 53, Livia. Kate a colazione mi dice di crederci e di approfittarne. Scendo dal tabacchino più vicino e gli trasferisco il mio sapere tradotto in linguaggio da Lottomatica, schematico e vincente. Controllate l’estrazione del cinque luglio e vi accorgerete che i numeri ci sono. Perchè ho scelto la ruota di Roma, anzichè quella di Torino? Beh questa è un’altra storia, ma a tutto c’è una spiegazione... Grazie Livia, mi hai reso un pochino più ricco e ancora più consapevole del mio destino... Io non ho fatto niente del genere per te, ma nel caso ti apparissi in sogno e blaterassi strane formule o numeri magici, ti prego di annotarli e di condividerli prima di giocarli:)"
per gentile concessione di Gabu